Migrazioni regionali in Argentina: studi, archivi e musei nel caso del Piemonte

Regional migration to Argentina: studies, archives and museums in the case of Piedmont

  • Paola Corti Università degli Studi di Torino
  • Carlotta Colombatto Museo regionale dell'emigrazione piemontese
Keywords: Regional migrations, Piedmont, Archives, Museums, Migrazioni regionali, Piemonte, Archivi, Musei

Abstract

This paper presents the results of the studies about Piedmontese emigration and their weight on Argentinian historiography debat; besides, it reports how – thanks to public and private financed researches – many centers, archives and a Museum of regional migration have had the chance to develop in Piedmont. In conclusion, on the territory we have really relevant materials for the study of this important field.

Nel testo si presentano i risultati degli studi sull’emigrazione piemontese e il loro peso nel dibattito della storiografia Argentina; inoltre si illustra come, grazie alle ricerche promosse da enti pubblici e privati, nella Regione si siano sviluppati centri, archivi, e uno dei musei regionali dell’emigrazione. Sul territorio esiste quindi un materiale di rilievo per lo studio di questa importante area di arrivo.

Author Biographies

Paola Corti, Università degli Studi di Torino

Paola Corti, già professore ordinario di Storia contemporanea (Università di Torino), attualmente è vicepresidente del Forum internazionale ed europeo per le migrazioni (FIERI) e fa parte dei comitati scientifici del Museo regionale dell'emigrazione Pietro Conti, del Museo regionale dell’emigrazione piemontese e delle seguenti riviste: Altreitalie; Archivio storico dell'emigrazione italiana, Studi Emigrazione. Ha fatto parte del comitato scientifico per l’istituzione del Museo Nacional de la Inmigración di Buenos Aires. Tra i suoi ultimi volumi Migrazioni. Annale 24. Storia d’Italia, Einaudi, 2009 (con Sanfilippo); Storia delle migrazioni internazionali, Laterza 2010 (IV ed); Tariikh al-hijraat al-duwaliyya, Abu Dabi, Kalima, 2011; L’Italia e le migrazioni, Laterza, 2012 (con Sanfilippo); Temi e problemi di storia delle migrazioni italiane, Sette Città, 2013.

Carlotta Colombatto, Museo regionale dell'emigrazione piemontese

Carlotta Colombatto ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze Antropologiche presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha svolto ricerche sui musei etnografici piemontesi. Attualmente è la conservatrice del Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo, con sede a Frossasco (TO). Colombatto si è laureata con lode in Antropologia culturale ed Etnologia presso l’Università degli Studi di Torino. Successivamente ha conseguito il diploma presso la Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici promossa dall’Università degli Studi di Perugia. Allo stesso tempo Carlotta Colombatto ha lavorato ad alcuni progetti di ricerca tra cui “Musei etnografici e beni DEA in Provincia di Cuneo. Dall’identità alla creatività”, promosso dall’ex Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico Territoriali dell’Università di Torino, e l’Interreg “E.CH.I. Etnografie italo-svizzere per la valorizzazione del patrimonio immateriale”, nel quale ha fatto parte di un’équipe di ricerca promossa dalla Regione Piemonte.

Published
2016-12-31
Section
Articles