Musica nuova per Monte Sirai - Archeologia in musica

New Music for Monte Sirai - Archeology in music

  • Giovanna Pietra MiBACT - Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e sud Sardegna
  • Maria Gerolama Messina MiBACT - Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e sud Sardegna
  • Emilio Capalbo Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari
Keywords: Mobile App, Archeology, Music, Composition, Didactics, App mobile, archeologia, musica, composizione, didattica

Abstract

The project New music for Monte Sirai was born from the desire to experience new strategies for enhancing cultural heritage, creating synergies between institutions dedicated to culture and opportunities for young people to participate directly.
The idea was to tell the archaeological site of Monte Sirai also with the language of music within an agile and innovative communication tool as an app, entrusting the tale to young composers and musicians, with the double result of bringing young artists closer to archeology and to give archeology the freshness and creativity of young artists.

Il progetto Musica nuova per Monte Sirai nasce dalla volontà di sperimentare nuove strategie di valorizzazione del patrimonio culturale, creando sinergie tra istituzioni deputate a fare cultura e opportunità per i giovani di partecipare in maniera diretta.
L’idea era raccontare il sito archeologico di Monte Sirai anche con il linguaggio della musica all’interno di uno strumento di comunicazione agile e innovativo come una app, affidando il racconto a giovani compositori e musicisti, con il duplice risultato di avvicinare i giovani artisti all’archeologia e di dare all’archeologia la freschezza e la creatività dei giovani artisti.

Author Biographies

Giovanna Pietra, MiBACT - Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e sud Sardegna

Giovanna Pietra è laureata in Lettere all’Università degli Studi di Pisa, Specialista in Archeologia presso l’Università degli Studi di Padova e Dottore di Ricerca in Archeologia presso l’Università degli Studi di Sassari, dal 2012 presta servizio nel MiBACT a Cagliari come archeologa. Svolge attività di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico, fino al 2016 nel territorio sulcitano e ora in particolare nel Comune di Cagliari, con numerosi interventi di scavo, conservazione, restauro e valorizzazione di siti archeologici, tra i quali Monte Sirai a Carbonia e la necropoli di Tuvixeddu a Cagliari. Si occupa prevalentemente di archeologia romana, con incursioni nel precedente periodo punico. Ha pubblicato vari articoli scientifici e una monografia su Olbia romana.

 

Maria Gerolama Messina, MiBACT - Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e sud Sardegna

Maria Gerolama Messina è laureata in Lettere Classiche indirizzo Archeologico presso l’Università degli Studi di Cagliari. Dal 1979 presta servizio presso il MiBACT a Cagliari; fino al 2007 ha curato il settore della Catalogazione Architettonica e Storico Artistica, dal 2014 si occupa dei Servizi Educativi della Soprintendenza. Nel triennio 2014‐2016 è stata ideatrice e curatrice del progetto ‘Cultura senza ostacoli’, vincitore di consultazione on‐line e per molti anni è stata membro del Comitato Scientifico di ‘Monumenti Aperti’. Ha pubblicato vari articoli ad argomento archeologico e storico‐artistico e partecipato all’organizzazione e all’allestimento di mostre ed esposizioni.

Emilio Capalbo, Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari

Emilio Capalbo, nato a Cagliari nel 1968, diplomato a 20 anni in Organo e Composizione Organistica, dal 2000 è titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Cagliari. È attivo come compositore (vincitore e finalista in vari concorsi internazionali, un’incisione per l’etichetta Stradivarius, ha ricevuto commissioni dall’Università di Jakobstaad – Finlandia e dal festival SpazioMusica), come organista e come direttore di coro.
Le sue attenzioni compositive sono concentrate principalmente sulle commistioni tra musica colta ed extra‐colta, con particolare attenzione alle suggestioni armonico‐ritmiche della musica afro‐americana e alla rielaborazione del repertorio tradizionale sardo.
È stato molto attivo anche nel campo della musica ‘leggera’, essendo stato dal 1990 al 1995 componente e co‐autore della formazione cagliaritana dei Dorian Gray, con i quali ha inciso due album (Shamano e Matamoros), ha svolto una tournée in Cina, due in Svizzera e numerosi concerti in varie città della penisola, e ha registrato un video andato ripetutamente in onda su Videomusic e alla RAI.

Published
2017-12-31
Section
Articles