Il ‘viaggio’ dei santi al seguito dei nuovi dominatori nella Sardegna medievale

The ‘journey’ of saints following the new rulers in Medieval Sardinia

  • Rossana Martorelli Università degli Studi di Cagliari
Keywords: Saints, Worship, Sardinia, Middle Ages, Eulalia, Santi, Devozione, Sardegna, Medioevo

Abstract

Abstract
Recently many studies about the origin of the worship and its circulation during the ancient and medieval age had clearly shown that the main input is not due to the popular spirituality, but more often of the politic and ecclesiastical people. The saints ‘travel’ for different reasons, in which the worship of the authorities for their own saints, it means for the saints of their own countries. After the conquest they introduce this worship in their new properties. This paper aims to give a picture of the medieval Sardinia (in particular in the 13th -14th Centuries) under the power of Pisa and the Catalonia-Aragon, putting in light the different sides of the worship through the analysis of the monumental and material sources.

Riassunto
Le recenti indagini sulle origini della devozione e sulle modalità e i tempi di circolazione nel mondo antico e medievale hanno ormai dimostrato con chiarezza che il motore principale ed iniziale non è generato dalla spiritualità popolare, bensì più spesso dalle alte personalità della sfera religiosa e politica. I santi ‘viaggiano’ per diverse ragioni, fra cui la venerazione fortemente sentita nella madrepatria dei potenti, che dopo la conquista introducono nei nuovi territori anche il culto per i propri santi. Il presente contributo intende presentare in sintesi un quadro della situazione che si verifica nella Sardegna medievale (in particolare nei secoli XIII-XV), sotto i Pisani e i Catalano-Aragonesi, ponendo in evidenza le diverse e molteplici sfaccettature della devozione attraverso l’esame delle fonti e delle testimonianze monumentali e materiali.

Author Biography

Rossana Martorelli, Università degli Studi di Cagliari

 

Docente dal 1993 di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università degli Studi di Cagliari (Facoltà di Studi Umanistici), dove ricopre gli incarichi di Presidente della Facoltà e di Direttore della scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. Si occupa dello studio delle testimonianze di età postclassica, con particolare riferimento alla Sardegna e, attraverso diversi filoni di ricerca (Riflessi dell’agiografia sulla topografia urbana e rurale; Archeologia urbana, Monachesimo), cerca di ricostruire la fisionomia dell’isola in secoli per molti aspetti ancora ‘bui’ e in attesa di essere riscoperti.

Fra i lavori più recenti: Martiri e devozione nella Sardegna altomedievale e medievale, Cagliari, PFTS University Press, 2012 (Studi e Ricerche di Cultura Religiosa. Testi e monografie I); ha curato la pubblicazione di ‘Itinerando’ senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo, tre volumi, Perugia:Morlacchi, 2015; con A. Piras & P.G. Spanu ha curato, inoltre, ‘Isole e terraferma nel primo cristianesimo. Identità locale ed interscambi culturali, religiosi e produttivi’. Atti dell’XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Cagliari – Sant’Antioco, 2014). Cagliari: PFTS University Press, 2015.

Published
2017-12-31
Section
Articles