L’antifascismo italiano in Argentina tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta del Novecento. Il caso degli antifascisti sardi e della Lega Sarda d’Azione “Sardegna Avanti”

Italian anti-fascism in Argentina between the late 1920s and early 1930s. The case of Sardinian anti-fascists and the Sardinian League of Action "Sardegna Avanti".

Abstract

The essay, starting with a summarised description of Italian anti-fascist parties activities in Argentina and a brief analysis of the characteristics of island anti-facists abroad, focuses its attention on the Sardinian Action Party (in Italian, Lega Sarda d’Azione) "Sardegna Avanti" of Avellaneda: a regional anti-fascist association that operated in Argentina from the late twenties to early thirties. During its short existence, the Lega Sarda led by Francesco Della Maddalena (aka Francesco Anfossi), worked in various centres in Argentina and tried, quite successfully, to create a network in collaboration with anti-fascist Sardinians in Uruguay and the United States of America. The work concludes by suggesting some short profiles of other Sardinian anti-fascists, mainly anarchists and communists, who emigrated to the River Plate country, including the communist Sisinnio Mocci, subsequently killed by the Nazis in Rome in the Fosse Ardeatine massacre.

L’articolo, che inizia con una rapida descrizione delle attività dei partiti antifascisti italiani in Argentina e con una breve analisi delle caratteristiche degli antifascisti isolani all’estero, focalizza la sua attenzione sulla lega Sarda d’Azione “Sardegna Avanti” di Avellaneda: un’associazione regionale anti-fascista che operava in Argentina dalla fine degli anni Venti agli inizi degli anni Trenta. Durante la sua breve esistenza, la Lega Sarda guidata da Francesco Della Maddalena (alias Francesco Anfossi), operò in vari centri in Argentina e tentò, abbastanza positivamente, di creare una rete in collaborazione con Sardi antifascisti in Uruguay e negli USA. Il saggio si conclude offrendo alcuni brevi profili di altri antifascisti sardi, soprattutto anarchici e comunisti, che emigrarono nel Paese platense, incluso il comunista Sisinnio Mocci, successivamente ucciso dai Nazisti a Roma nel massacro delle Fosse Ardeatine.