Lo sguardo del vescovo’: clero e società nei sinodi e nelle visite pastorali di Salvatore Alepus vescovo di Sassari

The"Bishop's gaze": clergy and society in the synods and pastoral visits of Salvatore Alepus, Bishop of Sassari

  • Simonetta Sitzia
Keywords: Archbishop of Sassari, Salvatore Alepus, Pastoral visit, Sardinia, Sixteenth century, Arcivescovo di Sassari, Visite pastorali, Sardegna, XVI secolo

Abstract

Il saggio, attraverso l’esame delle costituzioni sinodali emanate dall’arcivescovo di Sassari Salvatore Alepus (1524-1566) negli anni 1534, 1535, 1549 e 1555 e dei diari di visita pastorale degli anni 1553 e 1555, mette in evidenza quegli aspetti sui quali particolarmente si indirizzò ‘lo sguardo del vescovo’: il comportamento del clero capitolare e di quello con cura d’anima e i conflitti sociali in atto in alcune parrocchie della diocesi di Sassari.

La lunga attività ecclesiale dell’Alepus viene analizzata alla luce delle più generali iniziative di rinascita della Chiesa, ribadite nel Concilio Lateranense V (1512-1513), di quelle promosse in diocesi di Sassari dai presuli Pietro Spano (1422-1448), Antonio Cano (1448-1479) e Francesco Pellicer (1503-1509) e della normativa scaturita dalle discussioni del Concilio di Trento (1545-1563), al quale l’Alepus partecipò.

Il ricorso a una prospettiva metodologica svincolata dal paradigma storiografico ‘tridentinocentrico’, elaborato in seguito alla celebrazione del Concilio Vaticano II, consente di evidenziare il progressivo spostamento dello ‘sguardo del vescovo’ Alepus. Il presule nella seconda metà del XVI secolo appare infatti sempre più orientato non solo alla formazione del clero ma anche al disciplinamento di tutte le anime, ecclesiastiche e laiche, cioè dell’intero universo cristiano.

 

The Paper, by examining the Synod constitutions issued by the Archbishop of Sassari Salvatore Alepus (1524-1566) in the years 1534, 1535, 1549 and 1555 and the diaries of the pastoral visit of the years 1553 and 1555, highlights those aspects wich particularly addressed 'the gaze of the Bishop': the behavior of the clergy and the social conflicts in some parishes of the diocese of Sassari.

The long Alepus’s church activities is analyzed in light of broader initiatives for the revival of the Church - reiterated in the Fifth Lateran Council (1512-1513) -, of those promoted in the Diocese of Sassari by the bishops Pietro Spano (1422-1448), Antonio Cano (1448-1479) and Francisco Pellicer (1503-1509) and the legislation emerged from the discussions of the Council of Trent (1545-1563), who attended Alepus.

The use of a methodological perspective, released by the historiographical paradigm with the Council of Trent in the center, drawn up following the celebration of the Second Vatican Council, highlights the progressive shift of the ‘gaze of the bishop' Alepus. The bishop in the second half of the sixteenth century appears increasingly driven not only training but also the disciplining of clergy of all souls, ecclesiastical and secular, that is of the entire Christian universe.

 

 

 

Published
2010-06-30
Section
Articles