Feudi e feudatari in Trexenta (Sardegna meridionale) agli esordi della dominazione catalano-aragonese (1324-1326)

Feuds and feudal lords in Trexenta (southern Sardinia) at the beginning of Catalan-Aragonese domination (1324-1326)

  • Antonio Forci Civico Museo “Sa Domu Nosta”, Senorbì
Keywords: Sardinia, Trexenta, Aragonese domination, Sardegna, Dominazione aragonese

Abstract

A historical region of the South-Eastern of Sardinia, Trexenta (Treienta, Tregenta, Tragenta in medieval documents), cereal fertile region located about 40 km north of Cagliari, was concerned, between May 1324 and July 1325, an intense process as ephemeral feudalisation which were protagonists some of the so-called
‘compains of the infant Alfonso', with different origins (Catalonia, Valencia, Aragon and Majorca) and status (nobles, high officials, knights, courtiers and royal servants) who concurred in person, with men at arms and donations to the conquest of Sardinia expedition led by the young son of King James II of Aragon.
Emerges from all of the documentation examined a feudalisation almost complete, with a fragmentation similar to that recorded in neighboring districts of Dolia or Bonavoglia, Nuraminis and Siurgus where the unity of the Judical ‘curatoria’ was completely dismantled in favor of the creation of small and tiny fiefdoms. This process was abruptly interrupted by the resumption of hostilities with Pisa, which under the peace treaty of April 25, 1326 obtains the ‘curatorias’ of Gippi, Trexenta with a suppression of fiefs previously granted.

La Trexenta (Treienta, Tregenta, Tragenta nei documenti medievali), fertile regione cerealicola situata circa 40 Km a nord di Cagliari, fu interessata, tra il maggio 1324 e il luglio 1325, da un intenso quanto effimero processo di feudalizzazione che vide come protagonisti alcuni dei cosiddetti ‘compagni dell’infante Alfonso’, di eterogenea provenienza (Catalogna, Valenza, Aragona e Maiorca) e status (nobili, alti ufficiali, cavalieri, cortigiani e domestici reali) che concorsero di persona, con genti d’arme e donativi alla spedizione di conquista della Sardegna guidata dal giovane figlio del re Giacomo II d’Aragona. Dall’insieme della documentazione esaminata emerge il quadro di una feudalizzazione pressochè totale, con una frammentazione analoga a quella registrata nei confinanti distretti del Dolia o Bonavoglia, Nuraminis e Siurgus dove l’unitarietà della curatoria giudicale fu completamente smembrata a vantaggio della costituzione di piccoli e piccolissimi feudi. Tale processo fu bruscamente interrotto dalla ripresa delle ostilità con Pisa che in base al trattato di pace del 25 aprile 1326 si vide concedere le curatorìe di Gippi e Trexenta con conseguente soppressione dei feudi precedentemente concessi.

Published
2010-06-30
Section
Articles